La località di Červený Kláštor, nella regione di Presov, acquisirà lo status di città termale, secondo una decisione di questa settimana del governo slovacco su proposta del ministero della Salute. In questo abitato del nord-est slovacco al confine con la Polonia, noto per il celebre Monastero Rosso (cui lo scrittore italiano Claudio Piras ha dedicato un romanzo) e il “frate volante” Cyprián, è stato fondato un centro termale naturale nel 2012, chiamato “Kúpele Červený Kláštor Smerdžonka” che dal 2014 è stato inserito tra le terme climatiche della Slovacchia.
L’area dei Monti Pieniny, come diverse altre in Slovacchia, è nota da tempi remoti per le sue proprietà termali. La storia delle terme in questione, tuttavia, risale agli inizi del XIX secolo, quando un mugnaio fu il primo ad utilizzare gli effetti terapici della fonte di acque minerali Smerdžonka. Il mugnaio iniziò ad offrire anche ad altri l’uso dell’acqua calda curativa in una vasca all’interno della sua stalla. Il nome slovacco di “acqua puzzolente” si riferisce all’odore specifico della fonte, dovuto alle esalazioni di idrogeno solforato, che ai locali sembrava provenire da un mondo soprannaturale. Negli anni Venti dell’Ottocento fu creato il primo stabilimento termale. Danneggiati nella prima guerra mondiale, gli stabilimenti furono ripristinati, ma dopo i danni della seconda guerra furono abbandonati. Solo negli anni Novanta del Novecento si riprese interesse a rivitalizzare la zona.
Il Monastero Rosso – Červený Kláštor (Artur Kozioł cc-by-sa)
L’acqua ‘miracolosa’ fu usata anche dai monaci camaldolesi del vicino monastero, presenti in zona dal XIV secolo, e presumibilmente dallo stesso Cipriano, che divenne famoso per la conoscenza delle erbe medicinali. Oltre ad essere stato un esperto in medicina, botanica, farmacia e alchimia, frate Cipriano (1724-1775, vero nome Franz Ignatz Jäschke) lo era anche in meccanica e cosmologia, ed è noto per la leggenda “del frate volante”, che lo vede protagonista come costruttore di un aliante con il quale, sembra, volò dalla collina delle Tre Corone sopra il fiume Dunajec, forse venendo a conoscenza degli studi sul volo di Leonardo da Vinci, e venendo accusato di stregoneria dalla chiesa.
Nel centro si eseguono trattamenti curativi per pazienti adulti affetti da malattie della pelle, malattie polmonari non-tubercolari, malattie delle ghiandole endocrine, malattie mentali, professionali e oncologiche. Nel centro termale sono disponibili bagni minerali, la termoterapia con la torba, l’ossigenoterapia o altre cure e trattamenti con le più moderne apparecchiature.
Con questa diventano 24 le località in Slovacchia che possono vantare lo status di “Città Termale”, tra cui Piešťany, Bardejov, Bojnice, Rajecké Teplice, Turčianske Teplice e Trenčianske Teplice.
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Foto smerdzonka.eu
