Ha aperto i battenti a Roma presso il Quirinale, negli spazi della Palazzina Gregoriana, una importante mostra di arte gotica della Slovacchia, realizzata in occasione della Presidenza slovacca del Consiglio dell’Unione Europea nella seconda metà del 2016. Cinquantadue capolavori del tardo Medioevo, risalenti al XV e XVI secolo, provenienti dai più importanti musei e chiese della Slovacchia, mostrano un sunto delle correnti culturali e spirituali che attraversavano l’Europa centrale alla vigilia dell’esplosione del Rinascimento.
La mostra “Tesori Gotici dalla Slovacchia”, inaugurata il 29 settembre dai presidenti di Slovacchia e Italia, Andrej Kiska e Sergio Mattarella, è stata prodotta dal Museo Nazionale Slovacco (SNM), in collaborazione con il segretariato generale della presidenza italiana, ed è «uno dei più importanti progetti della presidenza della Slovacchia al Consiglio dell’UE per presentare la cultura e la storia slovacca», secondo quanto ha dichiarato l’ufficio stampa dello stesso museo. Con questa mostra arrivano per la prima volta in Italia capolavori dell’arte e dell’artigianato tardo medievale della nazione slovacca dove, soprattutto all’est, si erano raggiunti risultati importanti con figure come il Maestro Pavol di Levoča.
Le opere esibite si possono suddividere in due gruppi. Il primo è costituito dai capolavori realizzati dal Maestro Pavol di Levoča, un artista fortemente inserito nel tessuto artistico e culturale europeo, e databili alla prima metà del Cinquecento. Si tratta di realizzazioni ispirate agli episodi della vita di Cristo. Il secondo gruppo è formato essenzialmente da oggetti liturgici, concepiti e realizzati nelle botteghe degli orafi slovacchi nel Cinquecento e Seicento. Si tratta di una produzione normalmente collocata presso i rispettivi luoghi di origine e largamente sconosciuta al di fuori della Slovacchia, che ora viene proposta all’ammirazione del pubblico italiano ed europeo.
Le opere, tutte iscritte nel patrimonio culturale slovacco e con uno straordinario valore storico e culturale, includono sculture policrome in legno, dipinti su tavola, pale d’altare, interi altari lignei, e numerosi e preziosi manufatti dei più raffinati orafi ed argentieri della regione che hanno prodotto oggetti di uso liturgico di altissimo pregio. Alcuni dei 52 pezzi in mostra, come il gruppo di statue dell’Altare della Natività di Gesù o il rilievo del Compianto di Cristo dall’Altare di San Giovanni nella Chiesa di San Giacomo a Levoča, non avevano mai lasciato prima la Slovacchia, e viaggiano fuori dai confini nazionali per la prima volta in assoluto. Sono presenti numerose opere del Maestro Pavol, come anche la statua della Vergine Maria dall’omonimo altare a Spišské Podhradie, o il Cristo Crocifisso di Spišské Vlachy, figure del Calvario da Bardejov, il Cristo in meditazione da Prešov, e sono accompagnate da diversi dipinti di suoi contemporanei come il cosiddetto Monogramista H.L.E.R., autore dei dipinti su tavola dell’altare maggiore di Lipany (vedi sotto), o Hans T., autore dell’Adorazione dei Magi (vedi qui sopra) del 1510, che lavorarono direttamente al fianco di Majster Pavol. Insieme a queste opere pittoriche, è da ricordare anche la Sant’Anna (Metercia) della Cattedrale dell’Assunta di Rožňava, una tavola (vedi sopra) di straordinaria importanza dipinta da ignoto nel 1513 che illustra la ricca storia mineraria del tempo nella zona di Gemer.
Come detto, sono poi esposti oggetti di uso liturgico di raffinata oreficeria e argenteria, campioni di tessuti (in particolare una tipologia di tessuti la cui origine proviene da Perugia e che dal 1411 fu prodotta anche a Košice in esclusiva per il Regno d’Ungheria), paramenti ecclesiastici, lampade, i tre più grandi ostensori tardogotici slovacchi e due fonti battesimali. Tra i libri è presente un Decretum Graziani stampato a Venezia nel XV secolo e miniato in Slovacchia nella regione di Spiš.
Le opere e gli oggetti che compongono questa esposizione, tutte sottoposte a restauro o pulizia per questa occasione, sono di proprietà di venti diversi enti. A parte il Museo Storico Nazionale-SNM, il Museo di Spiš a Levoca, e il Museo di Šariš a Bardejov, la grandissima parte dei prestiti è stata fatta da enti ecclesiastici e sono stati radunati in questa occasione per la prima volta.
La mostra è a cura di Mária Novotná, curatrice dell’Arte medievale del Museo Nazionale Slovacco, e Alena Piatrová, curatrice dell’Artigianato del Museo Nazionale Slovacco, con la supervisione di Louis Godart, consulente del Presidente della Repubblica in materia di iniziative ed eventi culturali ed espositivi. Enti promotori dell’esposizione sono la Presidenza della Repubblica Italiana e la Presidenza della Repubblica Slovacca.
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Tesori Gotici dalla Slovacchia
Quando: 30 settembre – 13 novembre 2016
Orari: mar, mer, ven, sab, dom ore 10-16, chiuso lunedì e giovedì
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, da effettuarsi secondo le modalità indicate su questa pagina.
Info: Quirinale.it
Opere in fotografia:
1. Compianto sul Cristo morto, Maestro Pavol, 1520 – Basilica di San Giacomo, Levoča
2. Sant’Anna (Metterza), Ignoto centroeuropeo, 1513 – Cattedrale dell’Assunta, Rožňava
3. Adorazione dei Magi (partt.), Hans T., 1510 cca. – Basilica di San Giacomo, Levoča
4. Adorazione dei Magi (partt.), Hans T., 1510 cca. – Basilica di San Giacomo, Levoča
5. Oggetti liturgici, circa 1500 – Poprad, Komárno, Nitra
6. Statue policrome dall’Altare della Natività di Pavol di Levoča, cca. 1506, dalla Basilica di San Giacomo, Levoča (foto Silvia Blechova)
7. Altare principale della Chiesa di Lipany – Monogramista H.L.E.R
