È nata la lista slovacca del Patrimonio culturale immateriale nazionale slovacco

Il lungo flauto a becco dei pastori slovacchi, la fujara, i servizi dei minatori Aususnik (membri della gilda Herrengrund, che indossano per i loro rituali colorate uniformi) di Spania Dolina (regione di Banska Bystrica), la fiera di Radvan (nel comune di Banska Bystrica), la musica di Terchova (villaggio nella regione di Zilina) e le tradizionali campanelle a mano e la funzione dei suoi suonatori: tutti questi elementi sono stati collocati nella prima lista dei Beni culturali nazionali slovacchi non materiali, come ha informato giovedì il Sottosegretario del Ministero della Cultura Eva Chudinova.

«Con questa lista di elementi, ora possiamo chiedere l’ingresso nel patrimonio culturale immateriale mondiale dell’Unesco. La fujara vi è già inclusa, e oggi l’abbiamo messa anche nella nostra lista. In ogni caso, è necessario prestare attenzione a questi elementi per aiutare a mantenere l’orgoglio nazionale», ha detto il Ministro della Cultura Daniel Krajcer durante un discorso alla cerimonia della firma.

La fratellanza mineraria Herrengrund risale a prima del 1519, e conta al momento 54 membri. Radvan ha ottenuto per la prima volta nel 1655 il diritto di organizzare un mercato che si svolgeva nel giorno della nascita della Vergine Maria e comprendeva rappresentazioni di vari mestieri e offerta dei loro prodotti. Divenne in seguito divenne la più grande e più popolare fiera nella regione intorno a Banska Bystrica. La musica di Terchova è la musica tradizionale della comunità locale, caratterizzata da performance vocali e strumentali, che sono collegate al ballo tipico, la Terchovská krútená.

Con questa nuova lista, ogni municipalità e centro culturale che rappresenta una delle entità culturali immateriali ha ricevuto dal Ministero un certificato di autenticità.

Il patrimonio culturale immateriale Unesco attraversa cinque ambiti dell’attività umana: le tradizioni e le espressioni orali – incluso il linguaggio – intesi come veicolo del patrimonio culturale intangibile; le arti dello spettacolo; le pratiche sociali, riti e feste; la conoscenza e le pratiche concernenti la natura e l’universo; l’artigianato tradizionale.

(Fonte buongiornoslovacchia.sk)