Gli Alti Tatra slovacchi sono la destinazione ‘Best in Europe 2019’ di Lonely Planet

Il paesaggio degli Alti Tatra è stato scelto per guidare la classifica “Best in Europe 2019” di Lonely Planet dedicata alle migliori destinazioni per le prossime vacanze estive. Non è difficile capire le ragioni per cui gli esperti di viaggio della più famosa guida hanno scelto il più antico parco naturale della Slovacchia, creato nel 1949. Gli Alti Tatra, parte della catena montuosa dei Carpazi, hanno qualcosa di sublime in cui vedere «montagne, cascate e persino gli orsi bruni, che sono spariti dalla maggior parte delle altre regioni d’Europa».

 

Il Rifugio Tery, 2015 m, Alti Tatra

Una regione selvaggia e aspra, con 25 vette oltre i 2.500 metri che offrono un vero spettacolo mozzafiato, vallate verdi e lussureggianti e nevi perenni, cascate, un centinaio di laghi glaciali e vaste foreste di pino mugo (kosodrevina). «La cima del monte Kriváň (2.495 m) è diventata un simbolo nazionale nella letteratura e nella cultura popolare slovacca, e alcuni slovacchi pensano che sia loro dovere scalarla».

In questo paradiso alpino, dichiarato riserva della biosfera dall’Unesco, vivono le linci, i lupi, i camosci Tatra, le aquile reali e l’orso bruno, che è già scomparso in molte altre regioni d’Europa. Un vero e proprio regno per avventurieri ed escursionisti, attirati da tutta Europa, che d’inverno diventa un piccolo paradiso per famiglie di sciatori.

Nel parco naturale i visitatori possono godere di molte esperienze differenti, circuiti avventura a piedi per osservare gli animali, remare nel lago glaciale Štrbské Pleso (foto sotto al titolo), prendere funivie con viste spettacolari o salire fino alla cima del Gerlachovský štít (2.655 m), il picco più alto in Slovacchia.

L’amministratore delegato europeo di Lonely Planet, Joe Reville, ha consegnato simbolicamente il premio a Michal Sýkora, presidente dell’Organizzazione regionale del turismo della Slovacchia centrale. Questo prestigioso riconoscimento è un incentivo a fare di più, ha detto Sýkora, che ha sottolineato l’essenzialità di promuovere lo sviluppo degli Alti Tatra e migliorare la qualità dei servizi anche con finanziamenti statali. Dovrebbe inoltre essere approvata una nuova zonizzazione della regione del Parco Nazionale e una legge per la conservazione della natura, che non ostacoli né lo sviluppo del turismo né la vita degli abitanti.

Per saperne di più: Parco Nazionale dei Tatra

(TS, fonte BDE)


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