Tre Riserve della biosfera della Slovacchia inserite nella rete dell’Unesco

Lo scorso agosto, nel corso dell’ultima riunione del Consiglio internazionale di coordinamento  del Programma per l’umanità e la biosfera dell’UNESCO (ICC MAB), che si è tenuta in Indonesia, tre aree protette della Slovacchia sono state inserite nella rete di Riserve della Biosfera UNESCO, la UNESCO World Biosphere Reserve Network. Le tre aree slovacche interessate sono il Carso slovacco (Slovenský Kras, foto in alto) e i Carpazi orientali (Východné Karpaty, sotto), entrambe nella Slovacchia orientale, e i Monti Tatra (Tatry, foto in fondo), che si estendono nel nord del paese.

Le Riserve della Biosfera, come i siti del Patrimonio mondiale, sono aree di importanza internazionale selezionate dall’UNESCO, sotto lo stretto controllo dell’ICC MAB, e sono integrate nelle strategie e piani nazionali, regionali e locali di programmi e progetti per lo sviluppo sostenibile, la tutela della biodiversità, nell’ambito dell’Agenda 2030 degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’ONU.


Una immagine della faggeta primordiale di Stuzica nel Parco nazionale Poloniny, area patrimonio Unesco nei Carpazi orientali

Le tre aree slovacche sono state sottoposte a un processo di valutazione durato diversi anni, e i rappresentanti slovacchi hanno lavorato a lungo per risolvere alcune criticità fino ad arrivare a una valutazione positiva. Queste aree della Slovacchia ora soddisfano tutti i rigidi criteri impostati per le Riserve della Biosfera dell’UNESCO, che comprende aree protette designate a livello internazionale. Ognuna di esse è designata come Riserva della Biosfera, progettata per dimostrare una relazione equilibrata tra le persone e la natura. Oggi il Network include 686 riserve in 122 paesi, tra cui 20 siti transfrontalieri. La Slovacchia, che è paese membro del Man and Biosphere Program dell’UNESCO per tre anni, è presente con quattro riserve: Carso slovacco, Poľana (nel 2017 premiato per la migliore gestione al mondo di una Riserva della Biosfera), Monti Tatra (in comune con la Polonia) e Carpazi orientali (in comune con l’Ucraina e la Polonia). Quest’ultima è stata, nel 1998, la prima riserva di biosfera trasfrontaliera nel mondo ad essere ripartita tra tre nazioni.


Un ruscello di alta montagna nei Tatra

Nel 2018 la Slovacchia è classificato al 28esimo posto tra i paesi del mondo nell’Environmental Performance Index, segnando oltre 70 punti su 100, in calo rispetto al 21esimo posto del 2014. La Svizzera, che è al primo posto, ha totalizzato oltre 87 punti. L’indice è un metodo di quantificazione e marcatura numerica delle prestazioni ambientali delle politiche di uno Stato.

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(Red)

Foto Potocny cc by sa: Slovenský Kras
Matus halas/CC0: 
Carpazi orientali
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