I quartetti “tardi” di Ludwig van Beethoven (1770 – 1827), scritti nell’ultima fase della sua vita, sono un percorso affascinante nel mondo dei quartetti d’archi, che hanno tuttavia ricevuto il loro pieno riconoscimento solamente nel 20° secolo. Una musica di assoluta libertà, musica di concentrazione, musica di potenza, contemplazione e introspezione. Musica che guarisce.
Queste opere del mondo interiore del maestro Beethoven, a suo tempo ammirate solo da una ristretta cerchia di persone, sono proposte ora dal Festival di musica da camera Convergencie di Bratislava, diretto da Jozef Luptak, una con serie eccezionale di tre concerti (il 22, 24 e 25 febbraio) del famoso quartetto d’archi britannico Brodsky Quartet presso la Sala grande della Radio Slovacca a Bratislava. La serie comprende anche altri due concerti da camera (il 18 e 21 febbraio) con musiche di Beethoven interpretate da artisti di nome slovacchi e stranieri, cui si aggiunge, il 12 febbraio, il film “A late quartet” di Yaron Zilberman.
Maggiori informazioni su www.konvergencie.sk.
Biglietti disponibili su Ticketportal a 20 euro.
