Al Castello di Bratislava la mostra ‘N89 – Strada verso la libertà’

Giovedì 14 novembre è stata inaugurata nel castello di Bratislava la mostra “N89 – Cesta k slobode” (Strada verso la libertà) che racconta il periodo della Rivoluzione di velluto (1989). Alla cerimonia di apertura hanno partecipato diverse personalità della cultura e delle istituzioni, a partire dal presidente del Parlamento Andrei Danko. La mostra commemorativa organizzata dal Museo nazionale slovacco (SNM), dall’Istituto di memoria nazionale (UPN) e da Klub 89 illustra non solo il periodo storico culminato con la caduta del muro di Berlino e la Rivoluzione di velluto, ma presenta anche una riflessione sulla percezione della libertà.

Due generazioni di giovani non hanno vissuto la Rivoluzione di velluto o al tempo non avevano più di dieci anni, quindi non erano in grado di comprendere i cambiamenti politici che stavano accadendo. “N89 – Strada verso la libertà” consentirà di conoscere o ricordare le principali restrizioni alla libertà in Cecoslovacchia durante l’era comunista, grazie alla mostra di oggetti e materiali inediti, composta da elementi multimediali.

Numerose istituzioni e decine di individui hanno collaborato alla preparazione della mostra, che si conclude con le prime elezioni libere nel 1990, la distruzione del memoriale di Klement Gottwald dedicato al presidente cecoslovacco dell’era stalinista e il cambio di nome da Gottwaldovo námestie a Námestie Slobody, Piazza della libertà.

Il 17 novembre, data della caduta del regime, sarà possibile viaggiare gratuitamente sullo storico filobus N89, che negli anni ’80 trasportava anche molti manifestanti. Il filobus passerà ogni 20 minuti sulla rotta Risultati di ricerca Risultato web con link ai siti Nemocnica Svätého Michala (Rajská) – Ondrejský cintorín – Kollárovo nám. – Hodžovo námestie – Palisády – Hrad – Mudroňova – Búdková.

La mostra “N89 – Strada verso la libertà” rimarrà aperta fino al 22 novembre 2020.


Foto SNM