Si apre oggi 8 novembre, con un concerto di sole prime esecuzioni, il Festival Internazionale di Musica Contemporanea Melos-Étos (anche Melos-Ethos, in inglese) che per una settimana porta, con il motto “Hudba je všade” (La musica è ovunque), un po’ di “aria nuova” nel panorama musicale di Bratislava con musica nuova, anzi nuovissima. Sono 20 gli appuntamenti di questa edizione numero XII del festival, una manifestazione biennale nata nel 1991 e organizzata nella capitale da Hudobny Center, ente nazionale delegato alla promozione della cultura musicale in Slovacchia.
Essendo in particolare un festival di compositori, il programma punta in particolare su opere di qualità del panorama mondiale, con un focus su validi autori slovacchi ai quali non di rado viene commissionato un lavoro per l’occasione. Molte sono le premiére almeno nazionali, se non mondiali (quest’anno, dicono gli organizzatori, sono ben dieci le prime mondiali), e ad ogni edizione viene invitato un compositore straniero di rilevanza internazionale. Quest’anno è il turno della finlandese Kaija Saariaho, che attualmente vive in Francia, e che sarà l’ospite principale di Melos-Étos 2013. Sue opere saranno eseguite in tre diversi concerti.
Nel concerto di domani pomeriggio nella Sala piccola della Filarmonica lo Stadler Quartet eseguirà anche due brani di Luciano Berio e uno di Luca Francesconi.
Video – Quintessence: Water (Ivana Ognjanovic, EBE)
Video – Orkiestra Muzyki Nowej
Video – Kaija Saariaho: Mirrors
Video – Petr Wajsar: Minimini
Per il programma, i biglietti e tutte le informazioni utili vedere sul sitohttp://hc.sk/en/melos-etos/program/.
Cosa: Melos-Étos 2013
Dove: Bratislava, diverse sale, chiese e teatri
Quando: 8-14/11/2013