Arnold torna a casa. Aquila rientra in Slovacchia dopo lo sverno in Sudafrica a 8000 km di distanza

arnold_(video_tanap.sk)

Un esemplare maschio di Aquila anatraia minore (detta anche Aquila pomarina) ha catturato i cuori degli slovacchi con il suo viaggio migratorio, che l’ha riportato in Slovacchia dopo il soggiorno invernale nell’Africa sub-equatoriale. Le centinaia di bird-watchers in tutto il paese che hanno seguito la migrazione in diretta via Internet di Arnold – questo il nome dato all’animale – grazie a un sistema di monitoraggio satellitare, hanno anche potuto vedere l’aquila ritornare a casa in Slovacchia questa domenica.

Il suo arrivo è stato però contrastato da altre due aquile che avevano scelto per nidificare proprio lo stesso albero, nel nord della regione di Liptov (regione di Zilina), all’interno del Parco Nazionale dei Tatra (Tanap). Le due aquile hanno attaccato Arnold, e hanno combattuto a terra per una decina di minuti lasciando i bird-watchers con il fiato sospeso. Pare che uno dei due attaccanti fosse la partner di Arnold che, arrivata al nido prima di lui, si è poi trovata un nuovo compagno e insieme hanno occupato il sito. In ogni caso, gli intrusi hanno lasciato il nido, e Arnold ha potuto insediarvisi e finalmente riposare dopo un viaggio di 8.000 km. Quanto al tradimento della sua bella, non sembra essere stato un gran problema, perché già il giorno dopo è stato visto con una nuova compagna a scambiarsi intimità. Gli ornitologi di Tanap hanno avvistato i due rapaci in fase di accoppiamento al margine della foresta.

arnold_(foto_tanap.sk)

Arnold era stato catturato ai piedi dei Tatra Occidentali (Zapadne Tatry) dagli ornitologi del parco nel mese di agosto del 2013 per munirlo di un tracker satellitare Gsm attaccato alla sua schiena, alimentato da un mini pannello solare, con lo scopo di monitorare i suoi movimenti ogni due ore. Partito dalla Slovacchia il 19 settembre, l’aquila ha volato attraverso l’Europa e l’Asia fino a svernare in Sud Africa, dove è rimasta per un mese, muovendosi poi in seguito anche in Congo, Zambia, Botswana, dove ha sostato nell’area del fiume Limpopo. Il viaggio di ritorno era iniziato il 4 marzo scorso, ed è durato un po’ di più del mese previsto. Si può vedere il suo nido via live cam sul sito Tanap oppure sul sito kukaj.sk, dove è visibile anche il tragitto del suo percorso su Google Earth.

Arnold è la prima Aquila anatraia minore che viene monitorata in questo modo dagli ornitologi slovacchi. Il progetto è stato ispirato da lavori simili svolti dai colleghi in Polonia.

L’Aquila anatraia minore della Slovacchia era a rischio estinzione quando il Ministero slovacco dell’Ambiente e il Parco Nazionale dei Tatra hanno lanciato un ambizioso progetto di conservazione che per sette anni ha in programma di dotare di trasmettitori giovani aquile, che vengono sistematicamente monitorate. Anche Google ha partecipato al progetto, mettendo a disposizione le tecnologie dell’applicazione Google Earth per tracciare il percorso di Arnold. Soltanto fino a novembre 2013, Google aveva registrato ben 4 milioni di visite sul percorso di tracciamento. La televisione nazionale aveva trasmesso aggiornamenti settimanali sotto il titolo “Segui l’aquila slovacca”.

(Fonte Buongiorno Slovacchia)