17 novembre, Giorno della Lotta per la libertà e la democrazia

Si celebra oggi, 17 novembre, il 24esimo anniversario della Rivoluzione di velluto del 1989, che portò al crollo del regime comunista, una data ricordata in Slovacchia come Giorno della Lotta per la liberta’ e la democrazia. Il giorno prima, il 16 novembre 1989, iniziò tutto con una manifestazione pacifica a Bratislava organizzata in occasione del Giorno Internazionale degli Studenti, alla quale partecipavano studenti di scuole superiori e università slovacche che chiedevano una riforma del sistema educazionale. Nonostante i timori delle autorità e lo spiegamento in forze della polizia, la manifestazione si concluse in pace.

Il giorno dopo, a Praga, un raduno legale dell’Unione Socialista della Gioventù (l’ala giovanile del Partito Comunista) per commemorare il cinquantesimo anniversario dell’uccisione di uno studente ceco da parte dei nazisti nel 1939, radunò 50.000 persone, che reggevano striscioni e cantavano cori anti-comunisti e vennero caricati violentemente dalla polizia. Un fatto che scatenò una serie di dimostrazioni popolari dal 19 novembre fino alla fine di dicembre contro il regime del Partito Comunista della Cecoslovacchia, che controllava il paese dal 1946.

Entro il 20 novembre i dimostranti riunitisi a Praga passarono da 200.000 a quasi mezzo milione. Il segretario del Partito Comunista della Cecoslovacchia, Miloš Jakeš, si vide costretto a dimettersi.

Le manifestazioni portarono al crollo definitivo del partito e traghettarono il Paese verso una repubblica parlamentare. Il 29 dicembre 1989 Václav Havel venne nominato Presidente della Cecoslovacchia, lo slovacco Alexander Dubček fu eletto presidente della Camera e le prime elezioni democratiche si svolsero nel 1990.

La manifestazione di Praga del 1939 voleva ricordare uno scontro tra studenti e forze tedesche d’occupazione, avventuo il 28 ottobre, che portò all’uccisione di diverse persone tra cui lo studente di medicina all’Università di Carlo Jan Opletal, morto a seguito delle ferite tredici giorni dopo. In occasione del trasferimento della sua salma alla città natale, in Moravia, gli studenti si riunirono a Praga in gran numero trasformando il corteo in una manifestazione anti-nazista che fu brutalmente attaccata dalle truppe tedesche e portò all’arresto di centinaia di studenti (si parla di 1.200) e alla loro deportazione in campi di concentramento. Nove tra studenti e professori furono giustiziati senza processo il 17 novembre. Quella data fu proclamata Giornata internazionale degli studenti a Londra nel 1941 dal Consiglio internazionale degli studenti.

(Fonte Buongiorno Slovacchia)