Parco Nazionale di Pieniny

Il Parco Nazionale di Pieniny (Pieninský národný park, abbr. PIENAP) è un parco nazionale nel nord della Slovacchia, che si trova nella parte orientale dei Monti Pieniny, a loro volta porzione dei Monti Beschidi, al confine con la Polonia. È il più piccolo parco nazionale in Slovacchia, che si estende nella regione turistica dello Spiš settentrionale, nei distretti di Kežmarok e Stará Ľubovňa nella regione di Prešov, per una superficie di 37,5 km2 oltre a una zona cuscinetto di 224,44 km2. Oltre 9 km2 sono coperti da foreste, mentre il resto del territorio è in prevalenza paesaggio agricolo della regione tradizionale di Zamagurie con piccoli campi, prati verdi e pascoli, adornati di pile di fieno che in estate, quando appena falciato, emanano il forte e tipico profumo.

Il Parco Nazionale è stato fondato il 16 gennaio 1967 ed i suoi confini sono stati adeguati nel 1997. Il parco sborda i confini della Polonia, con il nome Pieniński Park Narodowy, oltre il letto del Dunajec, dove si estende per altri 23,46 km2, un terzo dei quali sotto il più alto livello di protezione. Pieniny è famoso per le sue bellezze naturali, in particolare il per la gola del fiume Dunajec, che è una location molto popolare per le attività di rafting e il trekking.

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Monti Pieniny (Paweł Opioła) – clicca per zoomare

Pino sul monte Sokolica, Pieniny (Crusier)


Navigazione sul fiume Dunajec – sul fondo il monte Tri koruny (Jerzy Opioła)

Dunajec-Pieniny (Jerzy Opiola@Wiki)

Il fiume Dunajec dal monte Tri koruny (Kristo)

Il fiume Dunajec (Ostra Skala) (Jerzy Opioła)

Monte Sokolica, Pieniny (Jerzy Opioła)

Il Parco Nazionale di Pieniny, sullo sfondo la regione Zamagurie e i Tatra (Jerzy Opioła)

Il Parco Nazionale di Pieniny è ricco di flora, con rare specie di piante, diverse delle quali endemiche locali. Sono 90 le specie protette, 35 le endemiche e sub endemiche. Tra le più importanti vi sono il crisantemo di Pieniny (Dendrathema pieninicum), l’assenzio (Artemisia absinthum var.calcigena), l’Erysimum pieninicum, il fiordaliso Triumfetti dei Pieniny (Centaurea triumfetti subsp.pieninica), il ginepro (Juniperus sabina). Una particolarità dei Pieniny è la Spirea media. E poi il garofano precoce (Dianthus Hungaricus) e tante altre. Gli studi botanici nella zona dei Pieniny furono iniziati dal leggendario frate Cyprián, medico e monaco camaldolese del Monastero Rosso (Červený Kláštor), che già nel 1764 compilò un primo erbario relativamente vasto.

Dianthus (wikimedia)

Quanto alla vegetazione di alto fusto, vi sono monocolture artificiali di abete rosso, che si trovano prevalentemente nella zona di protezione. Il gruppo più diffuso di tipologia forestale nel territorio del parco sono abete, faggio e tiglio.

La fauna nel Parco Nazionale di Pieniny è altrettanto varia, con, ad esempio, 766 specie di farfalle, 99 specie di invertebrati e più di 200 specie di vertebrati. Tra le specie rare, nidificano qui il falco pecchiaiolo (Pernis apivorus), il gufo reale (Bubo bubo), il gufo pigmeo, il francolino di monte (Tetrastes bonasia), il codirossone (Monticola saxatilis) e altri. Sulle rocce e sui sentieri forestali si può, con un po’ di fortuna, incontrare una lince (Lynx lynx) o vedere una lontra (Lutra lutra) a caccia nelle acque del fiume Dunajec, specie di cui, insieme al gatto selvatico (Felis silvestris), nell’area vive una popolazione stabile.


Gufo reale – Bubo bubo (Brocken Inaglory)

Pieniny, il fiume Dunajec (Jerzy Opioła)

L’antica strada dei Pieniny (Droga Pienińska), a fianco del letto del Dunajec (Jerzy Opioła)

L’antica strada dei Pieniny (Droga Pienińska) (Pudelek)

Parco Nazionale di Pieniny (Jerzy Opioła)

Parco Nazionale di Pieniny, sullo sfondo i Tatra (Jerzy Opioła)

Si consiglia di scalare la cima più alta dei monti Pieniny, Tri koruny (Tre Corone, 982 m slm) che si trova sul versante polacco del parco. La bellezza di queste tre lame taglienti di roccia può tuttavia anche essere ammirata comodamente noleggiando una zattera, con la quale navigare scendendo la corrente del fiume Dunajec nello splendido scenario del parco. La formazione di rocce calcaree che porta il nome Haligovské skaly attira in tutte le stagioni escursionisti e visitatori con le sue numerose grotte e cavità, la più nota delle quali (la più grande e più importante della zona) è la Grotta Aksamitka (Aksamitka jaskyňa).

Parco Nazionale di Pieniny, sullo sfondo il monte Tri Koruny (Podzemnik)

Parco Nazionale di Pieniny, dalla cima del Tri Koruny (Kristian Slimak)

Parco Nazionale di Pieniny (Rj1979)

Il fiume Dunajec (Rj1979)

Particolarmente attraente per i visitatori è la valle del Dunajec, con le sue profonde gole e i meandri incastrati tra alte rocce. Per chi vuole, si può navigare Il parco offre folklore tradizionale e architettura tipica, in particolare il villaggio di Červený Kláštor, con l’omonimo Monastero Rosso, che ospita il Museo della Cultura Nazionale.

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Červený Kláštor (Ettore Ornaghi)

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Sito ufficiale: http://www.pienap.sk

Sul territorio del Parco Nazionale di Pieniny hanno vissuto nelle diverse epoche per lo più slovacchi, gorali (antica popolazione autoctona), ruteni, polacchi ma anche ebrei, tedeschi e rom. I punti di accesso al parco sono Červený Kláštor, Spišská Stará Ves o la cittadina di Stará Ľubovňa.

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Sotto al titolo: Navigazione sul Dunajec, dipinto dell’800 di Józef Szermentowski (fonte)