Il castello di Budatín (Budatínsky zámok), che si trova nei pressi di Žilina, nel nord della Slovacchia, a pochi minuti a piedi dal centro storico della città, fu costruito per controllare la confluenza dei fiumi Váh e Kysuca, dove un tempo c’era la dogana.
La parte più antica del castello è una massiccia torre di guardia circolare di quattro piani, costruita nel XIII secolo, subito dopo le invasioni tartare. Di proprietà reale, aveva lo scopo di esigere i pedaggi. All’inizio del secolo successivo passò nelle mani di Matúš Čák III, palatino d’Ungheria che governava le contee nord-occidentali del regno, in quella che oggi è la Slovacchia centro-occidentale. Il castello fu fortificato, in particolare le torri, e all’interno della fortezza fu costruito un palazzo residenziale, anch’esso fortificato. Con l’eccezione del lato meridionale il muro difensivo circonda ancor oggi il perimetro del castello.
Nel 1487 la costruzione divenne di proprietà di Gašpar Suňog (in ungherese Gáspár Szunyogh), la cui famiglia la tenne fino alla fine del XVIII secolo. La minaccia delle invasioni turche da meridione e diverse rivolte e lotte interne nella prima metà del XVII secolo costrinsero i proprietari a fortificare il castello, che fu ricostruito in diverse fasi ed epoche, per lo più in stile rinascimentale, e ad aggiungere bastioni a protezione di un fossato sul lato nordorientale. La struttura originaria gotica fu trasformata così in un comodo palazzo del Rinascimento unendo diversi edifici indipendenti in un insieme armonico, ancora oggi sottolineato da loggioni e finestre ad arco a tutto sesto.
A metà del XVIII secolo, quando perse la sua funzione di fortezza, il castello fu ristrutturato con fattezze barocche e neoclassiche, fu aggiunta una cappella e vennero completate varie dépendance. Infine, il complesso fu circondato da un parco.
Estintasi la famiglia Suňog, nel 1798 il castello divenne di proprietà della famiglia Čáki (Csáky), che risiedette nel castello fino al 1945. Durante le rivoluzioni del 1848/1849 le truppe imperiali asburgiche danneggiarono seriamente il castello, incendiandolo. Nel 1870 furono fatti lavori di riparazione e parziale ricostruzione e poi impiegato come caserma. Poco dopo fu ridotta la dimensione del parco, per fare spazio alla costruzione della linea ferroviaria Košice-Bohumín.
L’ultimo grande rifacimento risale agli anni ’20 del secolo scorso, quando furono abbandonate le concessioni romantiche e vennero utilizzati invece modelli gotici e rinascimentali. Sul lato sudoccidentale è stata valorizzata un’ampia sala di rappresentanza e degli ambienti di ingresso.
Dopo la guerra fu compiuto un restauro complessivo, rispettando la ricostruzione precedente, e il parco venne ulteriormente ridotto a causa di una nuova lottizzazione.
Nel decennio scorso si è svolta l’ultima ristrutturazione, e dal 2013 il castello è aperto di nuovo al pubblico e ospita alcune esposizioni del Museo dell’alta valle del Váh (Považské múzeum), in particolare una mostra sulla preistoria della Slovacchia nordoccidentale, la storia della città di Žilina tra il 1208 e il 1848, interni d’epoca e collezioni di arte sacra del XVIII e XIX secolo e una vasta collezione di prodotti degli stagnini, una specialità della regione di Kysuce, con oggetti davvero originali. Dall’estate 2016 è di nuovo disponibile per le visite anche la cappella barocca.
A lungo abbandonato, solo di recente il parco è stato rivalorizzato e riaperto nuovamente al pubblico nel 2010. Vi si possono trovare diversi alberi esotici e numerose tavole informative per i visitatori.
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Info:
Località: Budatín, distretto di Žilina, regione di Žilina
Indirizzo:
Budatínsky hrad
Topoľová 1, 010 03 Žilina
Tel. +421 (0)41 500 1510 – 1511 | Mob. +421 (0)907 108 659 (cassa)
E-mail muzeum@pmza.sk
Web http://pmza.sk/hrad-budatin
Orari di apertura:
Da aprile a novembre: tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00
Da ottobre a marzo: da martedì a domenica, dalle 9:00 alle 17:00
Parco: da aprile a settembre dalle 6:00 alle 22:00 (da ottobre a marzo dalle 7:00 alle 18:00)
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Photo credits:
