Parco Nazionale dei Tatra

Il Parco Nazionale dei Tatra (Tatranský národný park / TANAP), creato nel 1949 come primo parco nazionale del Paese, è situato nella Slovacchia centro-settentrionale, nella catena dei monti Tatra, nell’area che include i Tatra Occidentali (Západné Tatry) e i Tatra Orientali (Východné Tatry); di quest’ultima formazione fanno parte anche gli Alti Tatra (Vysoké Tatry), che vantano le vette più alte della Slovacchia.

Il parco è l’unica zona protetta di flora e fauna tra le più alte montagne europee situate a nord delle Alpi. È dislocato su due regioni, a occidente la Regione di Žilina e a oriente la regione di Prešov, ed è importante per la protezione di una serie diversificata di flora e fauna, con molte specie endemiche, tra cui il camoscio dei Tatra.  Ed è anche dislocato in due Paesi, con la sua naturale prosecuzione nel Parco Nazionale dei Tatra della Repubblica di Polonia, posto sul versante nord della catena, che è stato istituito cinque anni dopo e che ha ovviamente una sua amministrazione autonoma.

Il Parco Nazionale si estende su una superficie di 738 km², con una zona cuscinetto tutto attorno di ulteriori 307 km², per un totale di 1.045 km². Nel parco sono disponibili 600 km di sentieri escursionistici e 16 piste ciclabili ben segnate e curate. I sentieri di alta quota rimangono chiusi dal 1° novembre al 15 di giugno per motivi di sicurezza. Nel periodo rimanente è possibile abbandonare i sentieri segnati soltanto se accompagnati da guide alpine autorizzate.

I Tatra Occidentali si possono suddividere nei monti Osobitá, Roháče, Sivý vrch (letteralmente Monti Grigi), Liptovské Tatry (Tatra dei Liptov), ​​Liptovské Kopy, Červené vrchy (Monti Rossi). I Tatra Orientali consistono di Alti Tatra (Vysoké Tatry) e Belianske Tatra (Belianske Tatry).

altitatra_(Dixie CC-BY-SA)
Foto Dixie CC-BY-SA @wikimedia


Cartello a Tatranská Lomnica – Foto I, Doko CC-BY-SA@wiki


Tatranská osada Štrbské Pleso, časť obce Štrba, okres Poprad – Foto Jozef Kotulic CC-BY-SA

 

Il Gerlach (Gerlachovský štít), con i suoi 2.655 metri di altitudine, è la cima più alta del parco, dei Tatra, della Slovacchia, e dell’intera catena dei Carpazi. Il Bystrá è la montagna più alta dei Tatra occidentali (2.248 metri), e l’Havran è il punto più alto dei Belianske Tatra (2.152 metri). Nel parco è sita anche la cima simbolo della Slovacchia, il monte Kriváň.


Alti Tatra – Foto Phil Blackburn CC-BY-NC-ND 2.0


Lomnický štít, Alti Tatra – Foto Phil Blackburn CC-BY-NC-ND 2.0


Alti Tatra – Foto Remigiusz Agatowski CC-BY-NC 2.0


Gerlakovsky_(roofofeurope-3926881464) la cima con la croce 2654m
Vista dalla cima del Gerlach – Foto Steve Smith CC-BY-NC-ND

gerlach-altitatra_(Midnight Runner CC-BY-SA@wiki)
Il Gerlach visto da Vyšné Hagy, Alti Tatra – Foto Midnight Runner @wiki


Gli Alti Tatra visti dai Bassi Tatra – Foto Martin Mastelak CC-BY-NC-SA 2.0


Alti Tatra – Foto gcnmrk5ii CC-BY-ND 2.0

Nel Parco Nazionale dei Tatra sono presenti oltre un centinaio di laghetti o laghi di montagna. Il lago Veľké Hincovo pleso è il più grande, con una superficie di 0,2 km², e 58 metri di profondità, mentre il Modré pleso è quello alla maggiore altitudine (2.192 metri slm). I laghi più frequentati sono tuttavia lo Štrbské pleso e il Popradské pleso.

La zona intorno all’insediamento di Štrbské Pleso funge da divisorio di due bacini acquiferi. Ad est sono le sorgenti del fiume Poprad, le cui acque finiscono nel Mar Baltico, mentre ad ovest sorgono gli affluenti del fiume Vah, che attraverso il Danubio sfocia nel Mar Nero. Tra le cascate del parco, le più popolari sono quelle di Studenov (Studenovodské vodopády), Kmeť (Kmeťov vodopád), e poi Vajanského vodopád, Roháčsky vodopád e Vodopád Skok.

StrbskePleso_(Krivan_CC0@wiki)
Il lago Štrbské Pleso – Foto Krivan CC0@wiki


Il lago Štrbské Pleso – Foto Igino CC-BY-SA


Il lago Štrbské Pleso nel 1865 – Foto Peterman CC0@wiki

 

Nel Parco dei Tatra sono presenti ben 300 caverne, delle quali la Grotta Belianska (Belianska jaskyňa), vicino al villaggio di Lendak nella parte slovacca dei monti Tatra, è la più grande e l’unica aperta al pubblico. Il sistema di grotte più lungo scoperto fino ad oggi è quello della Grotta di Javorinka. La Grotta Belianska è caratterizzata da stalattiti, sopra l’insediamento di Tatranská Kotlina, che è parte del comune di Vysoké Tatry, e fu scoperta nell’era moderna nel XVIII° secolo, pur se ci sono presupposti per cui fosse usata dalle genti preistoriche dell’area. La grotta fu aperta al pubblico nel 1884 e fornita di un sistema di illuminazione elettrica nel 1896. La grotta, il cui ingresso si trova a un’altitudine di 890 metri, è lunga 3.641 metri, e dispone di due percorsi di visita per un massimo di 1.752 metri.

Il Parco Nazionale dei Tatra fu istituito il 1° gennaio 1949, il che ne fa il più antico parco nazionale in Slovacchia, nonostante una parte del suo territorio, una sezione dei Tatra Occidentali, fu aggiunta soltanto nel 1987. La sua sede amministrativa è nel villaggio di Tatranská Lomnica sugli Alti Tatra, dove è anche un museo istituito nel 1957. Nel 1993 il parco è divenuto parte della Riserva della Biosfera dell’Unesco insieme al vicino Parco Nazionale dei Tatra della Polonia.

La flora del parco è soprattutto costituita da foreste, che coprono quasi due terzi della sua estensione, soprattutto con abete rosso (Picea). L’albero più diffuso è l’abete rosso norvegese, seguito dal pino silvestre, il cirmolo (Pinus cembra), il larice europeo (Larix decidua) e il pino mugo in alta quota. I latifoglie, soprattutto aceri, crescono in particolare nei Belianske Tatra.

Sono circa 1.300 le specie di piante vascolari che crescono nel parco, di cui 37 sono endemiche dei Monti Tatra, 41 endemiche dei Carpazi Occidentali e 57 endemiche dei Carpazi. Di rilievo sono le piante endemiche dei Monti Tatra come la Cochlearia tatrae, La sassifraga di montagna (Saxifraga aizoides), e altre. Tra i resti dell’era glaciale vi sono il Ranunculus alpestris, il ranuncolo dei ghiacciai, la Dianthus glacialis, la Gentiana frigida, la primula minima, la sassifraga montana, e il salice nano.


Foto spravatanap.sk

Gli animali sono invece rappresentati da 115 specie di uccelli, 42 di mammiferi, 8 di rettili, e 3 di anfibi, oltre a numerosi invertebrati. Tra gli uccelli vi sono diversi rapaci, tra i quali l’aquila reale. I mammiferi del parco includono la razza endemica camoscio dei Tatra (Rupicapra tatrica), una peculiare capra-antilope sviluppatasi qui in isolamento dall’età glaciale, che è classificata tra le specie a pericolo estinzione con appena 1000 esemplari esistenti, ed è considerata il simbolo dei Tatra. Ci sono poi l’orso bruno eurasiatico, la lince eurasiatica, la martora, il lupo, la volpe, e la marmotta alpina.

camoscio-kazmik-tatra_(Matus Benian BY-NC 12572795844)
Il camoscio dei Tatra – Foto Matus Benian CC-BY-NC 2.0

marmotte_BelianskeTatra_(spravaTanap.sk)
Marmotte nei Belianske Tatra (maggio 2015) – Foto spravatanap.sk

Tatra, Slovacchia (paul_appleton 17107994077 BY-NC)
Foto Paul Appleton CC-BY-NC 2.0

Sito ufficiale: http://spravatanap.sk

I migliori accessi al parco sono la cittadina di Poprad e i centri turistici di Starý Smokovec, Tatranská Lomnica e Štrbské pleso, che è la stazione climatica alla maggior altitudine. Mentre per la parte dei Tatra Occidentali-Roháče, l’accesso migliore è quello del villaggio di Zuberec, nella regione di Žilina.