Novembre, a Bratislava è il Mese della Fotografia

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Si stanno tenendo in questi giorni le numerose inaugurazioni del festival di fotografia Mesiac Fotografie 2015, che come tutti gli anni invade nel mese di novembre la capitale slovacca con mostre, workshops, conferenze ed eventi collaterali.

La venticinquesima edizione della manifestazione, porta nuovi nomi, e nuove location grazie a una collaborazione con il Museo Nazionale Slovacco, che ospiterà tre mostre nella sede di via Žižkova, e con la Galleria d’arte moderna Danubiana che pure per la prima volta sarà parte del festival.

Il tema principale della rassegna sarà incentrato sulla dualità e contrapposizione tra “casa e nomadismo”, che nonostante un nesso con l’attualità non ha in realtà correlazioni, dicono gli organizzatori, con la crisi dei rifugiati in Europa, essendo stato questo tema deciso un anno fa.

Tra i protagonisti della manifestazione, oltre alla retrospettiva storica su Robert Doisneau, che riflette perfettamente l’era gioiosa e ottimista degli anni Cinquanta e Sessanta e Bernard Plossu che nei decenni successivi cercava nuove forme di fotografia, ci saranno le osservazioni Zen di Noro Knap (SK) sul passaggio del tempo in natura o nella vita, la fotografia documentaria di Chris Niedenthal (PL) sulla lotta tra solidarietà e potere negli anni Ottanta in Polonia, gli scatti israeliani di Martin Kollár (SK), le immagini di Gregor Sailer (AT) di luoghi dove avvengono conflitti crudeli dietro a uno scenario paradisiaco, o i maestri della fotografia di avanguardia ceca.

Walter Niedermayr, “Rhônegletscher 2 2004” Courtesy: the Artist and Galerie Nordenhake, Berlin/Stockholm

Ci sarà anche un protagonista italiano, il bolzanino Walter Niedermayr (foto sopra), che da trent’anni lavora a progetti nei quali si occupa della realtà in quanto spazio occupato e modificato dall’uomo, e investigando le zone effimere che si trovano a metà strada fra rappresentazione e immaginazione (Wikipedia). Niedermayr è un noto esponente della moderna fotografia di paesaggio, focalizzata sull’interazione tra la natura e le tracce del passaggio dell’uomo. Dal 2011 insegna fotografia artistica presso la Facoltà di Design e Arti della Libera Università di Bolzano. La mostra, esposta alla Galleria Civica di Bratislava (vedi sul sito gmb.sk) e curata da Gigliola Foschi, sarà aperta dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultural, Antonia Grande, il 5 novembre alle 16:30. (Info su IIC.sk e mesiacfotografie.sk)

A questa pagina tutti i vernissage delle 27 mostre del festival 2015, che proseguiranno fino a sabato 7 novembre. Dopo le inaugurazioni, a ingresso gratuito, le mostre saranno visitabili con un pass al costo di 13 €. Qui il programma in Pdf della rassegna.

(Buongiorno Slovacchia)

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Foto sotto: Walter Niedermayr, “Rhônegletscher 2 2004” ! Courtesy: the Artist and Galerie Nordenhake, Berlin/Stockholm